In dialogo con Yulia Selemet, della classe 4CR, e Maxim De Brasi, della classe 5CR dell’Istituto Rosa Luxemburg di Bologna
Si ringrazia la prof.ssa Graziella Giorgi
L’incontro è ospitato dalla Biblioteca Oriano Tassinari Clò (Parco Villa Spada) di Bologna.
Quale mondo immaginiamo?
Soprattutto oggi, che il nostro contatto con l’esterno è stato reciso e fratturato in molti punti, qual è l’immagine che assegniamo a ciò che ci circonda? A volte lo conosciamo bene, eppure ce lo figuriamo diverso.
Nell’aprire un discorso sulla ricostruzione della comunità in vista della città che sarà, Loredana Lipperini si sofferma sul fantastico e sui mondi immaginari, interrogandosi su come rappresentino la realtà con maggiore successo rispetto a ogni realismo. Tra la creazione di mondi attraverso la lingua e le nostre personali visualizzazioni, gli esempi letterari e culturali sono molti, da H.P. Lovecraft a Stephen King, da J.R.R. Tolkien a Game of Thrones fino all’oceano della virtualità.
Loredana Lipperini è una scrittrice e conduttrice radiofonica. È una delle voci di Fahrenheit su Rai Radio3. Ha scritto, fra gli altri, Ancora dalla parte delle bambine (Feltrinelli, 2007), Non è un paese per vecchie (Feltrinelli, 2010), Di mamma ce n’è più d’una (Feltrinelli, 2013), L’ho uccisa perché l’amavo con Michela Murgia (Laterza, 2013), L’arrivo di Saturno (Bompiani, 2017), Magia nera (Bompiani, 2019 premio selezione Ceppo 2020) e La notte si avvicina (Bompiani, 2020).
Cosmopolis è un ciclo di approfondimenti di Dire+Fare=Fondare sui temi legati alla città, in cui personalità del panorama culturale italiano propongono prospettive di ragionamento e si aprono alle domande dei giovani coinvolti nel progetto.