Il Laboratorio

Altre Velocità organizza una scuola-laboratorio gratuita di giornalismo culturale e narrazione transmediale, valida anche come tirocinio curriculare per l’Università di Bologna, della durata di otto mesi.

I partecipanti al laboratorio potranno apprendere le forme del racconto giornalistico e dell’osservazione critica e avranno la possibilità di proporre nuovi modi di fare giornalismo culturale attraverso il lavoro sul campo. Saranno inoltre chiamati a interrogarsi sulle strategie con cui raggiungere la fascia di età dei 19-25 anni, provando a rispondere alle domande: a chi ci rivolgiamo? come possiamo comunicare con il nostro interlocutore? come può il giornalismo contribuire alla costruzione di una comunità?

Il laboratorio costituirà una vera e propria redazione che si incontrerà con cadenza settimanale e si misurerà con le varie forme di racconto giornalistico (scritto, audio, video, fotografico e grafico). I contenuti prodotti dalla redazione saranno pubblicati sia in formato digitale che cartaceo, attraverso forme immaginate insieme.

Obiettivo del laboratorio è pensare a nuove modalità di racconto e analisi critica attraverso metodologie e strumenti collaborativi, a partire dalle istanze su cui immaginiamo la nostra società ideale. Tra gli intenti principali si propone la costruzione di una comunità intorno al teatro (partendo nello specifico dalle esperienze della città di Bologna) e la sperimentazione di nuovi linguaggi e forme di narrazione.

 

 

I Diari

Le riflessioni, le interviste e gli approfondimenti curati dalle ragazze e dai ragazzi del Laboratorio. Sfogli i diari e scopri di più sul progetto con uno sguardo critico al presente.

 

 

Fermati – per una sintomatologia dell’immaginario

Il primo esito del laboratorio è un diario a più voci, redatto durante i mesi di lockdown dalle ragazze e ragazzi della redazione. Con scuole e teatro chiusi, i partecipanti si domandano che cosa guardare e si fermano alla riflettere sulla condizione straordinaria che stanno vivendo.